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  CAMOGLI (GE) - Museo Marinaro G. Bono Ferrari
Uno strumento molto singolare è appeso ad un parete, si chiama Renard o Martilogio o Scolio ed è una tavoletta sagomata, con tanti fori, il disegno della Rosa dei Venti suddivisa in Quarte e tanti pioletti di legno appesi a dei cordini. Questo strumento era molto utile in un'epoca in cui spesso il comandante era l'unico a bordo a sapere leggere e scrivere e quindi il marinaio di guardia, timoniere o nostromo che fosse, ogni ora conficcava un pioletto nel foro praticato sul rombo della Rosa dei Venti.
I fori in alto servivano per indicare, sempre ogni ora, la velocità tenuta dalla nave e rilevata con il solcometro. Alla fine della Guardia il Capitano riportava i dati così rilevati sulla carta nautica registrando il percorso fatto e facendo il punto nave.
 
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